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Una nuova questione di legittimità costituzionale fa tremare il rigido art. 4-bis O.P. Il detenuto per reati ostativi potrà accedere…
5 Ottobre 2022
Cass. Pen., Sez. I, ord., 21 maggio 2021, n. 20338. Con la presente ordinanza la Corte di Cassazione ha sollevato, circa gli artt. 3, 15, 24, 111 e 117 Cost., e art. 6 CEDU, una questione di legittimità costituzionale dell’art. 41-bis, comma 2-quater, lettera e), legge 26 luglio 1975, n. 354 laddove stabilisce “la sottoposizione a visto di censura della corrispondenza”. La Corte precisa come da tale affermazione ne discende che “per i detenuti sottoposti al più rigoroso regime detentivo, il visto di censura deve essere apposto anche con riferimento alla corrispondenza intercorsa con i soggetti indicati all'art. 103, comma 5, cod. proc. pen. (difensori, investigatori privati, consulenti tecnici e loro ausiliari)”.…
28 Settembre 2021
Con un triplice colpo il nuovo Governo ha presentato le sue credenziali in materia di giustizia.…
3 Novembre 2022
Il caso posto all’attenzione della Corte di Cassazione prende le mosse dall’ordinanza emessa dal Tribunale di sorveglianza di Bologna con…
15 Febbraio 2022
La Prima Sezione della Corte Europea dei diritti dell’Uomo, nel caso Lesław Wójcik c. Polonia, si è pronunciata in merito alla portata del diritto all’affettività, nella sua particolare declinazione del diritto alla sessualità, delle persone detenute. La Corte EDU, ricostruita la propria giurisprudenza in materia di risocializzazione e recupero dei detenuti, ricorda che il diritto di visita riconosciuto dall’ordinamento penitenziario polacco rappresenta non un vero e proprio diritto, bensì un beneficio subordinato alla buona condotta del detenuto. …
19 Ottobre 2021
N.B. e N.G., di nazionalità georgiana, entrarono irregolarmente in Francia (insieme al loro figlio K.G.) nel 2019. Presentarono domanda di…
19 Maggio 2022